Mercoledì 29 Ottobre la prima parte della mia lettera, pubblicata appena quattro giorni prima, doveva essere smentita. Avevo definito la nostra una "protesta pacifica, sociale e non politica", ma era troppo bello per durare. Confesso che quei due mesi per me sono stati straordinari: gli slogan, le mie prime manifestazioni, mi è sembrato che la politica, quella parola astratta dei giornali, diventasse reale, concreta. In quei giorni noi ragazzi non stavamo vivendo la storia d'Italia, la stavamo scrivendo.
Come ho detto, però, quel mercoledì rimasi sconvolta, e ancora di più il giorno dopo, quando lessi il resoconto di Curzio Maltese su La Repubblica a pagina 3. Della vicenda di Piazza Navona si è parlato e discusso molto, ma una precisa versione dei fatti non è mai stata fornita. Ci sono diversi punti su cui resto perplessa:
- Com'è possibile che un camioncino carico di spranghe e bastoni e una sessantina di persone con caschi e passamontagna siano entrati a Piazza Navona senza essere notati dalla polizia.
- Dal resoconto di Curzio Maltese, sembra che questi ragazzi del Blocco Studentesco fossero ben organizzati, da gruppo paramilitare, perchè attaccavano a ondate.
- Perchè la polizia non abbia agito: anche quando diverse persone li hanno informati di quello che stava succedendo lì a due passi, il funzionario capo ha risposto dicendo che "quelli che fanno violenza sono quelli di sinistra".
- Come abbia fatto una ventina di caschi neri a passare attraverso un cordone di polizia senza essere "notato".
E poi le parole di due poliziotti: uno dice all'altro:"Arrivano quei pezzi di merda di comunisti!" (cioè quelli dei centri sociali). E l'altro chiede:"Allora si va in piazza a proteggere i nostri?".
Questi fatti si commentano da soli. Non voglio dilungarmi, anche perchè io quel giorno per fortuna non c'ero e tutto quello che so è per fonte indiretta, quindi le mie informazioni potrebbero essere incomplete, ma una cosa è certa: i resoconti degli organi ufficiali non sono chiari nè esaurienti e contrastano con le testimonianze di chi quel giorno si è trovato coinvolto negli scontri. Spero che, nonostante sia passato qualche mese e l'attenzione dell'opinione pubblica si sia spostata su altri temi, si possa fare chiarezza su questa giornata.
HOLAAAAAAAAA, TE DEJO UN SALUDITO, ME LLAMO CHRISTIAN Y ESTOY FELIZ DE PASAR POR TU BLOG.
RispondiEliminaHASTA PRONTITO.